Le origini
La prima ricerca che può essere svolta è sul passaggio della musica della
Guinea Bissau (e del Golfo di Guinea in generale) dalle coste africane,
all´America del Nord, dove, unendosi con forme musicali importate
dall´Europa,
ha dato vita prima al
worksongs, agli
spirituals, al
blues
e poi al
jazz.
La musica africana è prevalentemente ritmica, quella europea melodica.
Può risultare affascinante svolgere una ricerca con l´ausilio di registrazioni
musicali e analizzare la mescolanza ed il prevalere alternato di questi due elementi
nelle prime forme musicali dei deportati nelle piantagioni americane.
Gli strumenti musicali della Guinea Bissau.
Il continente africano ha sviluppato strumenti assai diversi da quelli europei.
Fondata soprattutto sulle
percussioni,
l´"orchestra" africana è
comunque ricca di strumenti a
corde pizzicate e, in alcuni casi, di
strumenti a fiato.
Il rapporto fra la musica della Guinea Bissau e la danza.
I ritmi di danza tipici della Guinea Bissau hanno subito molteplici e diversi influssi nel corso dei secoli.
Accanto ai ritmi più tradizionali,
come la
morna (che è divenuta la danza nazionale) o il
goumbè,
si notano contaminazioni con il
reggae della
Giamaica,
con
ritmi afrocubani e delle
Antille.
Queste danze sono utilizzate nei momenti importanti dell´anno (raccolto) o nelle ricorrenze
solenni (matrimoni, funerali, riti di iniziazione).
Vale la pena di approfondire questo aspetto del patrimonio musicale della Guinea.
Si possono leggere alcuni passi del bellissimo libro di
Marius Schneider "La musica primitiva"
(ed. Adelphi), dove viene messo in luce, in modo suggestivo e chiaro, il rapporto che nelle culture tribali
intercorre tra musica, magia, religione e natura.